Molto spesso ti ho parlato di Personal Branding e tra le cose da fare per creare una marca personale ho sempre detto di essere presente sulle reti sociali, ma in molti mi hanno chiesto: “Ma devo essere presente in tutte le reti sociali?”. Quali sono i migliori social network per fare personal branding?
La mia risposta, come al solito, è “dipende”, perché effettivamente dipende da come agisci online, a quale pubblico ti rivolgi e se quel pubblico è presente sulla rete sociale che hai deciso di aprire e utilizzare.
A mio parere non serve a niente essere presente su Google Plus, Twitter, Facebook, Pinterest, Instagram e gli altri social network, se poi aggiorni ogni social una volta al mese perché non hai tempo per farlo prima… meglio dedicarsi ad una o due reti, poi se hai tempo puoi sfruttarle tutte… sempre se il tuo pubblico è presente.
Ma qual è dunque la rete sociale più importante per sviluppare la tua marca personale? Scopriamolo insieme.
Migliori social network per fare personal branding
Per prima cosa la rete sociale che non deve mancare nel tuo portfolio è LinkedIn, un social network obbligatorio dove essere presenti per sviluppare la propria marca personale. E no, non è solo un Curriculum… fidati!
LinkedIn: cosa ci offre questo social
La prima cosa, quella che è più ovvia e per il quale lo conosci è che ti permette di avere e realizzare un curriculum online, ma non solo! Ti consente anche di avere una lista di contatti sempre aggiornata e con un mantenimento pari allo zero, come? integrando la tua rubrica con l’applicazione di LinkedIn.
I vantaggi di questo social network sono davvero tantissimi, tra cui anche la possibilità di creare un network interno per promuovere le tue qualità, il tuo valore e con il quale condividere le tue esperienze.
Tramite LinkedIn puoi anche creare e gestire dei gruppi o semplicemente partecipare. Una buona idea per sviluppare la tua marca potrebbe essere entrare nei gruppi che del tuo campo e dimostrare le tue conoscenze aiutando gli altri: devi farti conoscere!
Twitter: micro e rapido
Un’altra rete sociale che devi utilizzare per fare personal branding è sicuramente Twitter, io ti consiglio di esserci…anzi, è obbligatorio esserci.
Twitter è veloce ed è mini, in pochi caratteri puoi comunicare e leggere informazioni di qualsiasi tipo, è insomma rapido e concentrato… ma anche dinamico. Si tratta di uno dei canali di informazione più efficienti che esiste su internet.
Con questo social network puoi riuscire a trovare informazioni di qualità (se ovviamente riesci a scovare gli utenti più influenti e credibili), inoltre è un ottimo metodo per crearti una buona reputazione attraverso la creazione di contenuto di qualità (tweets) e riuscendo a farti inserire in liste per far conoscere agli altri quello di cui parli… inoltre è un ottimo metodo per aumentare le visite al tuo blog.
Tramite Twitter puoi promuovere i tuoi prodotti, i tuoi servizi, i tuoi post, le tue iniziative, gli eventi e molto altro ancora, con un po’ di immaginazione e creatività puoi realmente fare la differenza su questa rete sociale.
Inoltre puoi consultare le statistiche di ogni tuo tweet e determinarne il successo!
Un consiglio bonus: non aver paura di condividere i contenuti di altri…se un contenuto è di valore, condividilo potrebbe servire ad uno dei tuoi utenti!
Tra i migliori social network per fare personal branding non poteva mancare la creazione di Mark Zuckerberg: Facebook.
Veniamo al pezzo forte, la rete social più grande del mondo che fu creata per instaurare nuove relazioni personali, ma con il tempo è diventata una forte realtà commerciale per professionisti, aziende, piccole e medie imprese e marche.
Su Facebook è possibile fare business, promuovere i propri prodotti tramite le Facebook Ads e/o sfruttando i like della propria pagina aziendale, ma non solo su questa rete sociale puoi creare la tua marca personale.
Il mio consiglio è differenziare il profilo personale (quello che usi per amici e parenti) da quello professionale, in questo caso ti consiglio aprire una pagina, hai accesso ad un pubblico molto più ampio e non hai limiti di ‘amicizie’. Ricorda, però, che Facebook è una rete incentrata sulle relazioni personali e sull’ozio, quindi il metodo di comunicazione è diverso dagli altri.
Ti consiglio di leggere come è cambiato l’algoritmo di Facebook per capire come fare per promuovere la tua attività in modo intelligente e creativo, inoltre puoi dare un’occhiata anche a come aumentare la visibilità su questo social network con dei consigli pratici molto utili!
Google Plus: spesso sottovalutata
Un pubblico particolare, ma una rete sociale molto potente sopratutto per quanto riguarda la SEO. Google+ può essere utilizzato per creare e sviluppare la tua marca personale, ovviamente dipende sempre se il tuo pubblico è presente su G+.
Su questo social puoi creare una pagina personale o aziendale per il tuo business e iniziare a ad utilizzarla per fare branding, oppure semplicemente utilizzare il tuo profilo personale. Se riuscirai ad organizzare al meglio le cerchie ti assicuro che riuscirai anche a trovare numerose informazioni interessanti e inoltre potrai condividere specifici contenuti solo nelle cerchie dedicate, evitando in questo modo che gli altri lo vedano.
Instagram: foto, selfie e altro
Le foto riescono a comunicare molte emozioni, su Instagram non bisogna essere dei professionisti per poter scattare e modificare le immagini e con il grande numero di utenti all’attivo potrebbe rivelarsi un ottimo social network per poter fare branding, sia per sviluppare la tua marca, sia per sviluppare un nuovo brand (ovviamente se utilizzato nello stesso modo).
Tramite gli hashtag puoi raggiungere il tuo pubblico e grazie all’integrazione con gli altri social puoi condividere contemporaneamente le tue foto su Facebook e Twitter. Tramite Instagram è vero, può risultare difficile aumentare le visite al proprio sito web, ma per sviluppare un marchio e iniziare a farsi conoscere è perfetto!
Dunque Domenico quale sono i migliori social network per fare personal branding? Ripeto, non esiste una rete sociale che ti renderà famoso al 100% senza il minimo rischio, ovviamente tutto è possibile se è fatto nello giusto modo, quindi devi studiare la tua strategia e iniziare da subito!
La tua opinione
Ok, siamo giunti alla fine, ora tocca a te dire la tua. Lasciami un commento, esci fuori dal coro e fatti sentire dicendo la tua!
Ho sottovalutato Instagram fino a poche settimane fa, mi sono reso conto delle potenzialità enormi per fare branding decisamente superiori rispetto a Twitter e forse persino a Facebook
Ciao @davidemarciano:disqus se vuoi raccontaci la tua esperienza 🙂
ciao domenico! che mi dici di pinterest? io uso linkedin (anche se nn lo sfrutto al meglio), facebook solo con un profilo personale, e twitter e g+ a livello “professionale”.
siccome m occupo di social media (per i quali uso i social appena citati) ma soprattutto di letteratura e romanzi, ho ultimamente cominciato a prendere in considerazione la possibilità di una pagina fb e di un profilo pinterest relativo a questi temi
Ciao @robertomorra:disqus , Pinterest è un social molto particolare e dipende molto dall’uso che ne vuoi fare e dal tipo di Branding. Non tutto il pubblico lo possiamo trovare su questa rete sociale… Tu come usi Pinterest? 🙂
bhe il branding è quello di un lettore di romanzi 😛 quindi Pinterest lo userei prevalentemente per letture e romanzi (almeno di base), basando tutto molto sulle citazioni, che a detta di Cinzia Di Martino, sono molto in voga. sarebbe per utilizzare un visual social per richiamare utenti al blog in cui parlo di libri, legando quindi contenuti visuali a contenuti scritti
Probabilmente li può esserci il tuo pubblico, ma per un dentista o un agente di borsa probabilmente il social ideale è un altro 🙂 Grazie per il valore apportato, se vuoi possiamo parlarne meglio.
quindi vale il detto “a ognuno il suo social” 😛 anche se secondo Cinzia qualcosa la si può sempre inventare! ma certo è meglio puntare su altro se si può. Grazie a te per la disponibilità!
Ovviamente l’inventiva e la distinzione è qualcosa che va al di fuori di ogni “statistica”, se inventi e riesci a distinguerti puoi fare Personal branding ovunque 😀
sì certo… e la mia idea era quella di puntare un po’ su una cosa e un po’ sull’altra 😛 io c metto inventiva per i contenuto e le statistiche mi dicono che un “pinterest letterario” potrebbe funzionare 😛 figa la definizione “pinterest lettaririo”! ti piace?
Ahah, sì un’idea per il tuo account chiamarlo in questo modo 🙂
per l’account, anche nome dela pagina Facebook eventuale, avevo già un’idea ç_ç devo sfruttare il “Pinterest letterario” in un altro modo <.<
salve Domenico, sono capitata sul tuo articolo perché sto cercando di capire quale sia il miglior social per promuovere l’attività artigiana di mio marito. Io ho un profilo personale fb ma sinceramente questo social non lo vedo adatto. Riguardo a Linkedin forse è il caso che approfondisco se posso usarlo in qualche modo; mio marito invece mi parlava di Pinterest. Per ora ho aperto – per la sua attività – un account YouTube dove inserisco video inerenti il suo lavoro, e un account su G+ che non so bene come promuovere, forse come suggerisci tu, proprio cercando altri utenti che più o meno fanno la stessa attività. Ciò che infine non ho capito è cosa significa fare il “branding” di sé o della propria azienda. Grazie
Ciao Barby M. La domanda che devi farti è “Dov’è il mio pubblico?”. Sicuramente un profilo Facebook non è adatto, sarebbe più interessante una pagina!