Il miglior momento per avviare un business è durante una crisi

progetti in tempi di crisi

Prima di iniziare a lavorare per me stesso e creare la mia attività di Consulente SEO, ho rifiutato un lavoro molto importante a Milano per tornare in Spagna. Sempre ho avuto chiaro quello che volevo fare ed è esattamente quello che sto facendo. Nel corso degli anni ho avviato tanti progetti, assistito tanti clienti in diversi settori e collaborato con una delle più grandi startup del momento in Italia nel mio settore, sto parlando ovviamente di Seozoom.

Crisi o mancanza di esperienza?

Alla fine del 2007 iniziai a lavorare nel mondo SEO, o meglio ad avvicinarmi a questo meraviglioso mondo, avevo poco più di 16 anni e ricordo che appena tornavo da scuola ero sempre li ad informarmi ed imparare (oltre ai compiti scolastici, ovviamente). Nel 2008 arrivò una crisi in Europa, l’Italia fu invasa da diversi problemi legati al mondo lavorativo, però guardo ad oggi ancora il lato positivo della situazione.

Ho avuto la “fortuna” di iniziare il tutto quando i tempi non erano ottimali, possiamo dire anche che non avuto la fortuna di non vivere mai i tempi d’oro dell’economia.

Dico “fortuna” perché ho avuto l’occasione di imparare cose e delle lezioni importantissime. 

Essere in crisi è stato qualcosa di normale per me, infatti se ci pensi non ho avuto la possibilità di comparare di come era prima perché avevo iniziato a lavorare in questo settore solo quando in realtà tutto stava andando verso la distruzione economica. 

In queste situazioni è molto importante non creare scuse per non realizzare lo sforzo necessario affinché le cose funzionino. 

Nonostante la crisi del 2008-2009 molte furono le aziende che ottennero successo in Italia e in Europa, tuttavia la mia prima “azienda” non ebbe il successo sperato, ma io non attribuisco la “colpa” alla crisi, ma sicuramente in quel caso entrò in causa la mia mancanza di esperienza, alla fine del 2009 avevo appena 18 anni. 

negozio di crisi

Non impiegai molto a rimettermi in gioco, trovai un lavoro nel mio settore e inizia a lavorare nuovamente, fino al 2013 quando decisi di rimettermi di nuovo in gioco. 

Me ne andai in Spagna il 2014, lasciando il lavoro “fisso” che avevo per realizzare nuovamente il mio progetto e rimettermi in gioco come Consulente SEO, con 22 anni avevo fatto esperienza in un’agenzia e volevo dimostrare quanto valevo.

Era proprio quell’anno che creai per la prima volta questo blog iniziando a raccogliere opinioni e informazioni sul mondo SEO e sul mondo del web marketing fino ad arrivare a lavorare e poi collaborare con grandi agenzie nell’ambito del web marketing italiano ritornando per un breve periodo a vivere tra Napoli e Milano, fino al mio ritorno definitivo in Spagna tre anni fa.

L’economia era in continua crescita da 10 anni, tutto andava a gonfie vele ma la storia ci insegna che alla fine ci sono dei cicli e ora toccava avere un evoluzione nel senso contrario. Toccava una nuova crisi e molto probabilmente i miei conoscenti ricorderanno le mie parole riguardo gli investimenti e la crisi che stava per arrivare.

Certo, non immaginavo che si trattasse di un virus che è riuscito a mettere in ginocchio l’Europa, ma che dico… il mondo intero nel giro di pochi mesi. Sono 20 giorni che non esco di casa, qui in Spagna la quarantena è iniziata con qualche giorno di ritardo e devo dire che non ho sentito la necessità di uscire di casa, ho avuto così tante cose da fare che non sono riuscito ad alzarmi dal mio macbook per lavorare. Si, hai letto bene. Lavorare.

La crisi è un filtro

la crisi filtro

La crisi credo si tratta di una specie di filtro, un buon filtro per separare i buoni dai migliori. Si, proprio così, non hai preso una svista 😉 

LA CRISI E’ UN FILTRO PER SEPARARE I BUONI DAI MIGLIORI. 

Quando l’economia va bene è sempre molto più facile che le cose procedano nel verso giusto. Durante una crisi, invece, o ti rimbocchi le maniche per andare avanti o ti nascondi dietro al fatto che c’è meno richiesta di servizi. Molto probabilmente quello che sto dicendo non è quello che molti di voi vorrebbero sentire e sicuramente ci sarà qualcuno a cui non piaceranno le mie parole.

Alcuni diranno : “La domanda non è sotto il nostro controllo, non è colpa di nessuno la crisi causata per il virus”, altri invece diranno: “C’è il virus, non dipende da me non posso fare nulla”. E passano il loro tempo tra serie Netflix, divano, mangiare e guardare la TV, sperando che tutto finisca nel più breve tempo possibile… senza fare i conti con le ripercussioni che potrebbero esserci e che quando tutto questo finisce non significa che sarà esattamente uguale a prima.

Quello che però è sotto il nostro controllo è tutto quello che è successo prima di questa serie di eventi e di tutto quello che succederà quando torna tutto alla normalità. Io sono una delle persone che dicono che tutto quello che mi succede è di mia responsabilità. Che sia questo un evento positivo… o negativo, è sempre mia la responsabilità.

Quello che ho chiaro che sempre dobbiamo contare con qualsiasi tipo di imprevisto, di certo non pensavo di vivere tutto questo quando è iniziato il 2020. Ti confesso, tra i miei progetti c’era visitare tutte le capitali europee, ma per ovvie ragioni oggi non lo posso fare.

Fortunatamente, devo ammettere, che ero preparato perché anche se non c’era realmente una crisi, sempre ho reagito e ho fatto delle decisioni come se ce ne fosse una. E ora, come non mai, mi sono rimboccato le maniche e sto lanciando una serie di progetti che avevo messo da parte, per un momento.

Infine, quello che hai letto tra le righe di questo post. Il miglior momento per avviare un business è una crisi. Se riesci ad ottenere successo quando le cose sono complicate immagina cosa succederà quando tutto sarà rose e fiori. 

Se hai un progetto, un’attività o qualsiasi altra cosa, non fermarti, rimboccati le maniche e non perdere tempo che quello è prezioso. Se hai bisogno, mi trovi qui, sotto i commenti oppure puoi contattarmi sarò felice di guidarti.

Consulente SEO, appassionato di Video e Amante dei film.